giovedì 19 giugno 2014



SONO UN BARBARO

Ebbene si e non solo,
me la rido delle infamie e dei delatori
miserabili quanto meschini.
Invidio i barboni vagabondi,
mi riconosco tra i bohemien, così naif,
capisco gli ubriaconi.
Non mi rassegno alle miserie umane,
nè alle debolezze romantiche;
non ho niente da dire,
non c'é niente da fare;
ho sempre negato l'amore
ed allora perché sforzarsi a rimediare?
Fermate questo pensiero che mi trapana la mente,
scacciate questo tarlo che mi rode il cuore;
Un ultima ratio, una sola speranza...
oltre le tue labbra serrate accada
che un sorriso c'illumini;
che dunque scocchi l'ora
che si chiuda il cerchio
che s'arrivi fino in fondo.
Non lasciamo che tutto vada in malora,
é tutto un crescendo, una morsa sul cuore,
il pensare d'averti perso, m'è tremendo!
                                                               Max

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