martedì 14 giugno 2022

 TI RACCONTO UNA FIABA

Una strega di nome Speranza viveva circondata da personaggi dediti a far del male, lei veniva tenuta in disparte essendo poco valutata, infatti non aveva mai fatto nulla di eclatante.

Stanca della situazione chiese un appuntamento al capo dei demoni e venne convocata al primo plenilunio dentro una chiesa sconsacrata; dopo aver ascoltato le rimostranze della strega, il satanasso le disse, : ti è stato insegnato come instillare odio e rancore che è ciò di qui mi nutro, se riuscirai a farmi fare indigestione ti promuoverò a dirigere una intera coorte.

Speranza consultò antichi manoscritti e chiese aiuto alle streghe più vecchie; fino a che le venne la brillante idea di far soffrire una nazione intera; dopo essersi procurata il necessario, gettò un maleficio mai visto; tutti gli altri stregoni e streghe, vollero aiutarla con l'intento di procurarsi dei meriti e così realizzarono una bolla impenetrabile dentro la quale tutto il popolo subiva prepotenze ed angherie.

Il vero divenne falso e la menzogna diventò verità.

Le forze del bene si riunirono per cercare un rimedio, ma non trovarono nulla di altrettanto potente, riuscivano soltanto a creare dei fastidi temporanei che ben presto svanivano o s'infrangevano contro la cupola malefica. un rappresentante dei buoni si recò in visita dal satanasso ed assieme, convocarono la strega dicendole che secondo l'usanza doveva dare una possibilità alle sue vittime, Speranza abbozzò e rispose, : quando un figlio del giorno ed una figlia della notte dormiranno vicini tenendosi per mano per almeno tre notti e faranno l'amore entro e non oltre la mezzanotte del 22 luglio la bolla svanirà. 

La strega se ne andò sghignazzando convinta che nessuno potesse capire ne tantomeno realizzare l'arcano rimedio; non poteva sapere quale potere stava sfidando. I buoni formarono un cerchio seduti attorno ad un fuoco di legna ed uniti l'uno all'altro unirono le forze magiche inducendo le fiamme a creare delle immagini... apparvero le anime d'un leone e d'una pantera, chiaramente custodite all'interno di un vecchio ed una bella donna "diversamente giovane" ancora pieni di sana energia; i maghi non potevano forzare la mano e capirono che quei due individui erano la soluzione, non rimase loro che aspettare e guardare come si sarebbe evoluta la situazione.

Quelle due anime si perdevano e si ritrovavano da eoni infiniti, ma per il momento si potevano incontrare solo in sogno, nelle carni della pantera scorreva il ricordo d'un amore infinito verso il vecchio leone e con l'arrivo del maleficio nazionale, divenne vittima dell'odio e del rancore che sfogava unicamente su di lui, non lo lasciava avvicinare ne tantomeno gli permetteva di toccarla, sopportava a malapena che le parlasse, lui l'aveva anche baciata a tradimento e lei aveva sfoderato gli artigli lacerandogli le carni e l'anima senza pietà.

Il vecchio leone stava cercando di fare proprio quello che la strega aveva postulato; Tutte le notti se ne stava accuattato nell'ombra ed aspettava che l'affascinante pantera s'addormentasse, le si avvicinava furtivamente tentando di sfiorarle la zampina, la maggior parte delle volte lei sbuffava e gli voltava la schiena, ma per ben due volte lui era riuscito a sovraporre la propria zampa a quella della bella e feroce pantera nera, gioiendo in cuor proprio di quel morbido contatto, assaporando le amorose sensazioni, brevi ma intensissime. Al risveglio si manteneva a distanza di sicurezza, a leccare le ferite inferte dagli artigli dell'amata pantera, quei graffi profondi nella carne e nel cuore, gli facevano un male atroce e delle volte era stato tentato di reagire con leonina ferocia, a stento si era trattenuto dal dilaniare quell'anima tanto amata, odio e rancore permeavano l'esistenza della gente, anche loro due subivano la nefasta influenza, ma lui era sicuro di poter risvegliare la potenza del loro antico amore e pazientava...

Un leone che non sa aspettare muore di fame e la pantera è una preda quasi impossibile, avrebbe potuto averla facilmente se l'avesse voluto anche lei; durante il giorno sicuramente no! ma di notte (in sogno) c'era una fiduciosa attesa, nel cuore del leone.

Le figure del cerchio magico osservavano senza capire come le due anime innamorate, potessero salvare tutti, il 22 Luglio s'avvicinava ed il vecchio leone voleva riuscire nel proprio intento proprio entro quel giorno, Perchè?

41 Anni prima, l'anima del leone e quella della pantera s'erano incontrate indossando dei corpi giovani ed instancabili, si erano riconosciuti ed avevano fatto l'amore per la prima volta, esattamente la notte del 21 Luglio e la strega, sapendolo aveva peccato di generosità concedendo una notte in più ai due amanti.

Se riuscirà il vecchio leone a riconquistare la pantera, lo sapremo all'alba del 23 Luglio! Vedendo la sfera maligna svanire, sapremo che avrà vinto l'amore.

Max

Nessun commento:

Posta un commento