sabato 10 agosto 2013
IOHN KEATS
C'è un fascino innegabile nella solitudine, però credo debba essere limitata e sana.
Per ricaricare le pile..analizzare le situazioni e ultimo ma non ultimo, far apprezzare
la compagnia di persone sensibili, siano pure, come chiuque altro..imperfette.
SOLITUDINE
Solitudine, se vivere devo con te,
sia almeno, lontano dal mucchio confuso
delle case buie, con me vieni in alto,
dove la natura si svela e la valle,
il fiorito pendio, la piena cristallina
del fiume, appaiono in miniatura,
veglia con me dove i rami hanno dimora
e il cervo veloce, balzando,
fuga dal calice del fiore l'ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te,
ma la dolce conversazione d'una mente innocente,
quando le parole sono immagini di pensieri squisiti,
è il piacere dell'animo mio.
E' quasi come un dio l'uomo,
quando uno spirito affine abita in te.
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