venerdì 26 luglio 2013

PRIMITIVO

    

Un uomo delle caverne, non aveva le nostre certezze ed al calar della notte, lo immagino spaventato:
ma credo che anche per noi gente moderna,
un poco di dubbio non guasti.

amenia n. 11
                                    PRIMITIVO
Al tramonto m'addombro d'ancestrale angoscia,
il fuoco vitale è svanito.
Uno artificiale che dia speranza accenderò,
così da consolare l'atavico sgomento.
simili ad astri vaghiamo, nati da fuochi di paglia.
a nostra volta bruciando, ci rincorriamo.
Passione tu sei nuova ed il tuo lampo, devastante;
nulla lascia se non ceneri di rimpianto sparpagliate dal vento
poiché nulla ti può ricreare.
                                            Max

3 commenti:

  1. Bella e antica. Antica come il rimembrare il tempo vissuto in altri luoghi e in altre vite.
    Buon divenire.

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  2. Ceneri di rimpianto perché nulla ti può ricreare. Così è e così sarà sempre

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