sabato 6 luglio 2013

AMENIA n. 2

 

Facevo il camionista e praticamente avevo girato tutta l'Italia, mentre percorrevo l'autostrada Salerno - ReggioCalabria; tra deviazioni, lavori in corso, frane e smottamenti, con  immancabili colonne, pensai all'ipotesi nella quale un vecchio Tuareg avesse avuto la sfortuna di essere al mio posto, ma in sella ad una vecchia Norton, la motocicletta usata durante la guerra d'Africa ed ecco l'immagine o meglio l'iperbole apparsa nella mia mente.

amenia n: 2          AREA DI SERVIZIO

Come un beduino, in una realtà deserta
ed arida di sentimenti, arranco,
seppur scosso e sferzato,
non m'arrendo, non posso,
se mi fermo son perduto
o peggio ancor, sepolto;
vago incerto con scarse speranze.
Per tutti gli anni che ho vissuto
ho coperto le distanze.
Quante tempeste, tra scribi e farisei,
quanti incontri compiacenti o mercenari.
Come di sabbia di tutto ho piene le orecchie
ed intasati gli occhi;
ma ecco, la tormenta si placa
ho una visione non lontana,
alte cime di palme, agitate dal vento
miraggio? Realtà!
La meta è trovata e la speranza
mi spolvera il cuore,
Sei tu, oasi dalle lussureggianti ombre,
dalle rinfrescanti e limpide sorgenti,
dai saporiti e dolci frutti.
Finalmente potrò riposare
che tutto il mio vagabondare
alla fine ha un valore,
ormai vecchio, beduino temprato dal sole
e dalle notti gelide,
finalmente ti ritrovo,
finalmente un punto di ristoro....

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