mercoledì 7 agosto 2013

VERBOTEN

 

Ci sono dei momenti in cui invidio ( si fa per dire ) i ciechi e i sordi.
Almeno loro non sono tormentati da tutti i divieti che dobbiamo schivare o rispettare, fin da piccoli.
Penso ai genitori, agli insegnanti, ai sacerdoti, ai medici,ai poliziotti, ai politici; tanto che alla fine,
l'aspirazione maggiore sembra essere l'inventare nuovi divieti.
Ma l'esserne esentati, dev'essere una goduria!!

Amenia n. 16      VERBOTEN

io, si io che non ho mai calpestato il prato
io, si io che non ho mai attraversato il binario
proprio io che non ho mai gettato alcunché dal finestrino.
Ebbene io, mi siano testimoni gli dei
e con rispetto parlando..
mi son rotto gli zebedei!!



Signore e signori, quest'oggi una ospite speciale, ( rullare di tamburi)....
RITA FAGIOLO conosciuta grazie a Google+ e che mi ha dato il
permesso di pubblicare questa bella poesia nel blog.

                                  VENTAGLIO DI CIGLIA

sotto il ventaglio di ciglia
celo l'immagine nitida di te
e mi abbandono languida
al sapore di quel bacio
che ancora permea
le mie rosse labbra.
                         


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